Sudari per Gaza

L’ultimo giorno di Gaza: mobilitazione nazionale del 24 maggio 2025

Un lenzuolo bianco esposto dalle finestre del comune

Anche l’Amministrazione comunale di Cervia, come tanti Comuni italiani, ha aderito all’iniziativa "50.000 sudari per Gaza. Come si fa a piangere 50.000 morti?"

La Striscia di Gaza vive da oltre 600 giorni una delle più gravi emergenze umanitarie del nostro tempo. Circa due milioni di persone sono prive di accesso ai beni di prima necessità quali acqua e cibo. Il bilancio delle vittime civili ha superato le 40.000 unità, di cui 13.000 bambini, mentre il 70% delle infrastrutture essenziali risulta danneggiato o distrutto.

La campagna di mobilitazione nazionale, promossa da un gruppo di intellettuali e personalità pubbliche, invita le istituzioni e la cittadinanza a esporre un lenzuolo bianco alle finestre, sui balconi o in luoghi pubblici, come segno di solidarietà con le vittime civili del genocidio perpetrato dal Governo di Israele e per chiedere un immediato cessate il fuoco e l’accesso di generi alimentari e umanitari nella Striscia.

Per l’occasione, nella giornata di sabato 24 maggio, un lenzuolo bianco sarà esposto sulla facciata del Palazzo Comunale di Cervia. Il lenzuolo bianco, simbolo universale di lutto e di purezza, vuole rappresentare i sudari che avvolgono i corpi straziati di donne, uomini e bambini a Gaza.

La richiesta è stata avanzata della consigliera Samanta Farabegoli della Lista civica Coraggio e innovazione, alla quale hanno aderito il Sindaco, la Giunta e tutte le forze di maggioranza del Consiglio Comunale.

I cittadini sono invitati a partecipare, esponendo un lenzuolo bianco dalle proprie abitazioni, associazioni o attività commerciali e condividendo le immagini sui social media con l’hashtag #SudariPerGaza, contribuendo così all'appello per la pace e la giustizia.

L’assessora alla pace Michela Brunelli e la consigliera Samanta Farabegoli hanno dichiarato: “Di fronte alla drammatica situazione umanitaria che sta vivendo la popolazione civile di Gaza, sentiamo il dovere morale di esprimere la nostra solidarietà e di unire la nostra voce a quella di migliaia di cittadini e istituzioni in tutta Italia. Il lenzuolo bianco rappresenta la nostra richiesta di pace, giustizia e rispetto dei diritti umani fondamentali, auspicando che il Governo italiano prenda le distanze dalle politiche inumane e illegittime di Benjamin Netanyahu. Sottolineiamo che la protesta è rivolta alle azioni del Governo israeliano, nel rispetto del popolo ebraico e della sua storia".