Alluvione Emilia Romagna 2023 - Piano Speciale Preliminare e le misure di Salvaguardia
Approvato il Piano Speciale Preliminare e le misure di Salvaguardia
Ultimo aggiornamento: 13 febbraio 2025, 17:51
Il Piano è stato adottato in Cabina di coordinamento e redatto dall’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del gruppo di lavoro presieduto dalla struttura di supporto al Commissario straordinario.
Il Piano speciale preliminare contiene le prime strategie di intervento e gli indirizzi di pianificazione. Sarà aggiornato e completato a giugno 2024 quando vedrà la luce il Piano speciale definitivo che comprenderà anche l’elenco delle opere e degli interventi strutturali e non strutturali.
Al fine di garantire il pieno perseguimento delle finalità e degli obiettivi del Piano speciale preliminare, nel contesto legislativo vigente in materia di difesa del suolo e nelle more dell’approvazione di Varianti ai vigenti strumenti di pianificazione di bacino, l’Autorità di bacino distrettuale ha adottato le misure temporanee di salvaguardia, per le aree allagate e per quelle interessate da fenomeni di dissesto, definendo gli indirizzi normativi per la pianificazione urbanistica e per la delocalizzazioni/rilocalizzazioni di edifici/beni in aree a rischio e per gli interventi sui ponti e manufatti di attraversamento dei corsi d’acqua e la loro valutazione di compatibilità idraulica.
I riferimenti normativi sono i seguenti:
- Delibera di giunta regionale 703 del 22/04/2024 di presa d'atto del piano speciale preliminare;
- Determina del commissario straordinario 82 del 24/04/2024: APPROVA E ADOTTA IL PIANO SPECIALE PRELIMINARE;
- Decreto n. 32/2024 del Segretario Generale dell'Autorità di bacino distrettuale Fiume Po; pubblicato il 07/05/2024 nel sito dell'autorità di bacino, in vigore dal 08/05/024.
Al seguente link è possibile visionare il decreto con i relativi allegati:
https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/ur2DE001.sto?StwEvent=101&DB_NAME=n1232263&IdDelibere=2852
L’ambito di applicazione degli indirizzi di seguito riportati è costituito dalle aree allagate durante gli eventi di piena di maggio 2023, che sono state delimitate dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna e nei territori delimitati dalle fasce fluviali dei Piani di Assetto Idrogeologico vigenti (Art.2ter - Alveo, Art.3 - Aree ad elevata probabilità di esondazione, Art.4 - Aree a moderata probabilità di esondazione e Art.10 - Distanze di rispetto dai corpi arginali)
Le mappe sono consultabili al seguente link: