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Una panchina bianca in memoria delle vittime della strada

Inaugurata oggi presso l’area verde dell’Istituto di Istruzione Superiore “T. Guerra”

Data :

14 novembre 2025

Una panchina bianca in memoria delle vittime della strada
Municipium

Descrizione

Una panchina bianca, come simbolo di memoria, riflessione e cittadinanza attiva è stata inaugurata questa mattina nell’area verde dell’Istituto di Istruzione Superiore “T. Guerra” di Cervia, proprio di fronte all’entrata.

Realizzata in memoria delle vittime della strada, la panchina bianca e la targa commemorativa sono state inaugurate durante una cerimonia pubblica che ha visto la partecipazione delle autorità locali e dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine.

Il vice sindaco di Cervia con delega alla Sicurezza Gianni Grandu, il dott. Sergio Moggia, in rappresentanza dell’AIVIS Associazione Italiana Vittime ed Infortuni della Strada Onlus, il vicecomandante della Polizia Locale Roberto Giunchi e Scilla Reali, dirigente scolastica dell’I.I.S. “T. Guerra” di Cervia hanno scoperto  la panchina alla presenza anche degli studenti di due classi del Liceo Linguistico e dell’Istituto Alberghiero.

Una panchina bianca in memoria delle vittime della strada è il progetto che AIVIS Associazione Italiana Vittime ed Infortuni della Strada Onlus sta portando avanti in tutta Italia. Un piccolo segno tangibile di consapevolezza civica, un impegno che testimonia la volontà delle nuove generazioni di affrontare con serietà tematiche delicate come la sicurezza sulle strade.

L’inaugurazione della panchina avviene a pochi giorni dalla Giornata Mondiale in ricordo delle Vittime della strada indetta dall’Onu nel 2005, che ricorre ogni anno la terza domenica di novembre e che quest'anno si celebrerà domenica prossima 16 novembre.

“Questa panchina è un invito costante a riflettere sul valore della vita e sulla necessità di comportamenti responsabili - le parole del vice sindaco con delega alla Sicurezza Gianni Grandu -. Il fatto che sia stata posata in un giardino scolastico, in modo che siano i giovani a prendersi cura di questo segno di memoria, rende il messaggio ancora più potente. Iniziative come questa, ma anche la sensibilizzazione, la partecipazione e la collaborazione con le forze dell’ordine contribuisce a rendere la comunità e i nostri ragazzi sempre più attenti e rispettosi per fare sì che non si debba più assistere alle tragedie che purtroppo segnano ancora le nostre strade”.

Ultimo aggiornamento: 14 novembre 2025, 13:23

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