Descrizione
La città di Cervia ripudia la guerra. Il Comune di Cervia ha risposto all'appello di Emergency aderendo alla campagna “R1PUD1A”.
Promossa dalla ONG fondata da Gino Strada che da oltre 30 anni si occupa di curare vittime di guerra, la campagna ribadisce con forza l’adesione all’articolo 11 della Costituzione italiana: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Sulla facciata del palazzo del Comune di Cervia da oggi è stato posto lo striscione con la scritta “R1PUD1A”.
“La nostra storia ci dice di non tacere, di impegnarci per abolire la guerra, di non perdere mai di vista le vittime – l’appello di Emergency – Non ci stancheremo di ripeterlo: Emergency ripudia la guerra, come tantissimi in Italia. Con questa campagna è il Paese in prima persona a potersi esprimere. Perché il senso della Costituzione è inequivocabile e le persone possono darle nuova voce e farla vivere ancora. Perché dire “no alla guerra” è ovunque un’aspirazione ma è anche un modo per rispettare la storia del nostro Paese e dimostrare che la nostra Costituzione è ancora ‘lettera viva.’”
La campagna di Emergency, lanciata a novembre, a cui possono aderire anche semplici cittadini, oltre a enti, associazioni e scuole, si è caratterizzata da diversi flash mob e striscioni con scritto “R1PUD1A” srotolati in luoghi simbolici, dal Colosseo a Piazza San Pietro a Roma, al Ponte di Rialto di Venezia, a Milano in Piazza del Duomo, a Torino sotto la Mole Antonelliana.
Nata per offrire cure medico chirurgiche gratuite di elevata qualità alle vittime della guerra e per promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani, Emergency dalla sua fondazione è intervenuta in 21 Paesi curando, in tutte le sue strutture, oltre 13 milioni di persone nel mondo.
Oggi l’organizzazione è presente in alcuni Paesi in cui c’è un conflitto in corso: il Sudan, l’Ucraina e la Striscia di Gaza in Palestina.
Proprio grazie alla sua esperienza sul campo Emergency afferma, ancora una volta, che il 90% dei morti e dei feriti sono civili e che la spesa di un F-35 vale quanto 3.244 posti letto di terapia intensiva.
Emergency informa che sul proprio sito emergency.it/ripudia sono disponibili tutte le informazioni per aderire alla campagna.
“L’Amministrazione Comunale ha sempre mostrato attenzione alle campagne di sensibilizzazione della cittadinanza per promuovere la cultura della pace e del ripudio della guerra. - ha affermato l'assessora alla Pace e cooperazione Internazionale Michela Brunelli - Riteniamo che l'opera di cura medico-chirurgica gratuita delle vittime delle guerre, delle mine anti-uomo e della povertà svolta da Emergency sia meritevole di approvazione e sostegno. Stiamo vivendo un periodo particolarmente critico della nostra storia contemporanea, per questo motivo abbiamo aderito volentieri a questa importante campagna di Emergency, per richiamare con ogni mezzo l'attenzione di tutti sull'importanza e sul vero significato racchiuso nell'articolo 11 della nostra Costituzione”.
Nella foto il Sindaco Mattia Missiroli e l’assessora alla Pace e Cooperazione Internazionale Michela Brunelli, il responsabile territoriale di Emergency Massimo Grandi, Yertha Patron del gruppo di Cervia e i rappresentanti del gruppo di Ravenna.
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Ultimo aggiornamento: 24 aprile 2025, 09:42