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Mare d'Arte Festival: a Milano Marittima è arrivata la statua monumentale di Valerio Berruti

L'inaugurazione dell'opera e la sua illuminazione venerdì 8 agosto. Giovedì 7 agosto conferenza stampa, con la presenza dell'artista piemontese.

Data :

28 luglio 2025

Mare d'Arte Festival: a Milano Marittima è arrivata la statua monumentale di Valerio Berruti
Municipium

Descrizione

Da venerdì 8 agosto il cuore dell’evento Mare d’Arte Festival diventerà l’imponente opera Non basta il canto delle sirene di Valerio Berruti, collocata in modo permanente sulla banchina nord del porto canale di Cervia, lato Milano Marittima.

L’opera è un raro esempio di scultura monumentale completamente circondata dal mare e rappresenta una sirena-bambina alta sei metri, che con il suo profilo in bronzo patinato si staglierà lucente sopra il mare nel punto in cui incontra il porto, e che al calar del buio si accenderà di luce come se emergesse dall’acqua.

Un’installazione che invita a riflettere sui fondamenti che animano il progetto Mare d’Arte Festival: la sirena come simbolo del mare e la bambina intesa come metafora della speranza e del futuro restituiscono un’idea di ospitalità che non solo riceve, ma accoglie e trasforma, senza giudicare. L’opera verrà illuminata per la prima volta con uno speciale gioco di luci grazie al progetto realizzato per l’occasione da Hera Luce e l’inaugurazione è in programma venerdì 8 agosto dalle ore 20 presso il Mosquito Beach 236.

In un mondo che cambia rapidamente, l'arte di Berruti invita a ragionare sulla condizione umana attraverso il linguaggio universale e anticonvenzionale dell’infanzia.

Nato ad Alba nel 1977, l’artista si esprime attraverso l’antica tecnica dell’affresco, la scultura e la videoanimazione per creare immagini essenziali, ispirate al mondo sospeso dell'infanzia, il momento della vita in cui tutto deve ancora avvenire.

Valerio Berruti sottolinea: “Ho sempre pensato alle mie opere come a una metafora che va oltre l’immaginario fanciullesco. Non provo alcun fastidio - anzi - nel sapere che le persone si immedesimino nei miei lavori ripensando alla propria infanzia, un momento felice per molti. Vorrei però riuscire a far passare il messaggio che i miei bambini non siano in realtà tali, ma semplicemente il tramite più immediato e scevro di particolari per far passare un messaggio: l’assoluta uguaglianza tra gli esseri umani, la necessità di aver cura del mondo in cui stiamo vivendo, la consapevolezza del fatto che tutto è fugace e delicato, proprio come l’infanzia”.

Sostiene Nicolas Ballario, ospite di Mare d’Arte Festival e curatore della mostra di Berruti “More than kids”, dal 22 luglio a Palazzo Reale a Milano: "L’arte di Valerio Berruti ha tanti livelli di lettura. Il primo ci parla di un periodo della vita che tutti abbiamo vissuto: l’infanzia è il nostro comune denominatore, è un momento che tutti abbiamo condiviso e con quelle figure Berruti non trascina, ma convince per poi affrontare in ottica paradigmatica e metaforica i grandi temi della contemporaneità".

Con l’installazione dell’opera Non basta il canto delle sirene si definisce l’ultimo capitolo di Mare d’Arte Festival, prima edizione dell’evento che ha trasformato per tutta l’estate Milano Marittima in un hub culturale a cielo aperto e ha preso il via con la mostra fotografica Razza Umana by Oliviero Toscani Studio, visibile fino a settembre.

I maxi totem tridimensionali con gli scatti di Oliviero Toscani, dei suoi allievi e collaboratori, sono oramai diventati una presenza iconica e colorata del lungomare di Milano Marittima in questa estate 2025.

Razza Umana by Oliviero Toscani Studio è uno studio socio-politico, culturale e antropologico che cattura la morfologia delle persone per osservarne peculiarità e caratteristiche, catturando differenze e similitudini. Oliviero Toscani, insieme ai suoi allievi e collaboratori, ha girato il mondo ritraendo esseri umani nelle piazze e nelle strade, allestendo di volta in volta uno studio fotografico itinerante e raccogliendo, a oggi, un archivio di circa 100mila immagini. Un corpus che esprime il senso della fotografia di Toscani: “mi commuovo di fronte all’unicità di ogni individuo e per questo fotografo gli esseri umani nelle molteplici espressioni”.

Mare d’Arte Festival ha coinvolto linguaggi espressivi diversi, rendendo questo luogo un vero e proprio hub culturale animato da iniziative accomunate dal desiderio comune di emozionare e creare momenti di condivisione e riflessione.

Dagli appuntamenti culturali alle attività sulla spiaggia, per dieci giorni il palinsesto del Festival ha abbracciato la creatività accogliendo i tantissimi spettatori che per ogni evento si sono lasciati ispirare dall’atmosfera magica delle albe, dei tramonti e delle notti di Milano Marittima, come il titolo stesso della prima edizione Sogni Condivisi suggerisce.

Alessandro Battistini, AD di Hera Luce: “La nostra azienda non è solo uno dei principali gestori della pubblica illuminazione, ma si è via via specializzata in illuminazione artistico-architettonica. Il concept che abbiamo condiviso con lo scultore Valerio Berruti si basa sulla necessità di prolungare la vita dell’opera bidimensionale amplificandone il significato nelle ore notturne grazie alla luce, che diventa così un’estensione del gesto artistico, uno strumento per valorizzare i dettagli, creare atmosfere e guidare lo sguardo degli spettatori. Per rendere ancora più profondo il dialogo tra la statua e il mare, è stato scelto un sistema di illuminazione dinamico, capace di variare colore e intensità, con un ‘cambio luci’ che suggerisce l’ondeggiamento e i colori delle onde, raccontando il continuo mutamento del paesaggio marino”.

Il sindaco Mattia Missiroli e l’assessora alla Cultura Federica Bosi: “Mare d’Arte Festival, già in questa prima edizione, ha saputo dimostrare che Milano Marittima ha un potenziale fantastico come location di eventi culturali ed artistici. La struttura urbanistica unica della nostra località è diventato il luogo ideale, la tela bianca per interpretare quella visione di luogo collettivo in grado di rafforzare l’identità storica di Milano Marittima e innestare una rinnovata offerta turistica basata sulla qualità dei programmi. Con Mare d’Arte Festival è iniziato quel percorso culturale che riflette i valori dell’accoglienza, della diversità, dell’empatia e dell’ascolto, da sempre tratti identitari della nostra comunità. Ringraziamo la città che ha risposto alla nostra chiamata, agli operatori economici, ai cittadini, ai turisti che ci hanno fatto vivere momenti straordinari, facendo diventare Milano marittima una città dal respiro internazionale”.

Mare d’Arte Festival 2025, ideato e diretto da Gianluca Orazi, è realizzato in collaborazione con Sky Arte e promosso da Comune di Cervia, Regione Emilia Romagna e Apt Servizi Emilia Romagna.

L’evento è reso possibile grazie anche al contributo della Cooperativa bagnini di Cervia.

Informazioni e programma: maredarte.it, @mare.darte_festival

Per ulteriori informazioni: M+C SAATCHI GROUP info@mcsaatchipr.it www.maredarte.it @mare.darte_festival

Ultimo aggiornamento: 28 luglio 2025, 12:49

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